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PUCCIONI CI RIPROVA. RIFONDAZIONE COMUNISTA DIFENDE PUNTA ADERCI

Il Circolo di Vasto di Rifondazione Comunista, ha presentato questa mattina (venerdì 1 giugno, n.d.r.) proprie osservazioni in merito alla istanza di riesame (che sarà discussa in Regione il prossimo 5 giugno) del parere negativo sul progetto Recogen della società Puccioni S.p.A., formulato lo scorso 10 aprile dalla Commissione VIA della Regione Abruzzo. In particolare, si ritiene non possibile una revisione in senso positivo di un parere già espresso in sede di Valutazione d'Impatto Ambientale (VIA). Infatti, è possibile adottare provvedimenti amministrativi di secondo grado, al fine di riesaminare provvedimenti emanati in precedenza, solo qualora sia intervenuto un mutamento dell’interesse pubblico sotteso alla loro adozione. Cosa evidentemente non avvenuta per l’impianto Recogen, visto che nell'istanza in oggetto l'interesse pubblico da tutelare non può che essere la conservazione e l'integrità della riserva di Punta Aderci e del SIC, che invece quell’impianto mette a rischio.
Importante è aggiungere che sentenze del Consiglio di Stato obbligano, nel caso di carenze e lacune emerse in sede di VIA (come per il caso dell’impianto di Puccioni) a ripetere l'intero iter autorizzatorio, escludendo una semplice revisione dell'ultima fase. Inoltre non è stata garantita la partecipazione dei cittadini, principio sancito da convenzioni internazionali e considerato prioritario da direttive europee e che in Italia è un obbligo di legge almeno dal 2001. Non sono stati infatti riaperti i termini (60 giorni) per le osservazioni da parte dei portatori d'interesse diffuso e pubblico.
Nelle osservazioni inviate alla Regione, è stata infine ribadita l’incompatibilità dell’impianto progettato da Puccioni con gli indirizzi di pianificazione territoriale che la provincia ha adottato attraverso il PTAP. Nel PTAP si sottolinea infatti l’urgenza di programmare politiche “relative ad ipotesi di delocalizzazione di alcune attività che presentano evidenti situazioni di incompatibilità ambientale dovuti alla contemporanea presenza di una riserva naturale, di aree ad alta valenza paesaggistica e di siti archeologici di notevole rilevanza”. È chiaro che a fronte di dichiarate incompatibilità esistenti tra attività industriali già presenti e riserva di Punta Aderci, sarebbe quanto meno paradossale consentire la realizzazione di un nuovo impianto insalubre (qual è il Recogen), che si andrebbe ad aggiungere all’insalubrità e pericolosità di altre industrie già presenti, quali la stessa società Puccioni.
La riserva di Punta Aderci non può sopportare la presenza di nuove attività insalubri o pericolose. È per questi motivi che il Circolo di Vasto di Rifondazione Comunista ha ribadito la sua totale contrarietà rispetto al Recogen di Puccioni, già espressa lo scorso novembre in sede regionale e ad aprile manifestando con centinaia di cittadini a L’Aquila sotto il palazzo della Regione.
PRC Vasto - Osservazioni Alla ISTANZA DI RIESAME Puccioni Acido Cloridrico

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