Questo il comunicato del segretario regionale del PRC Abruzzo, Marco Fars.
Il Senato ha approvato, con i voti favorevoli di PD, PDL, UDC e FLI, la controriforma del “mercato del lavoro” del Ministro Fornero. Dove non era riuscito il Governo Berlusconi, è arrivato il Governo Monti con i voti decisivi del PD.
E’ una vergogna!
Invitiamo le lavoratrici e i lavoratori ad inviare messaggi ai deputati abruzzesi affinchè il provvedimento venga bloccato alla Camera.
Se passa la controriforma l’obbligo della reintegra del lavoratore ingiustamente licenziato non ci sarà più. La reintegra diventerà un caso “estremo e improbabile” secondo le stesse parole di Monti.
Nella stragrande maggioranza dei casi, le lavoratrici e i lavoratori che subiranno un licenziamento giudicato illegittimo, non potranno riottenere come sarebbe giusto il proprio posto di lavoro. Nonostante il giudizio di illegittimità.
La cancellazione del diritto alla reintegra apre le porte ad arbitri senza precedenti nel rapporto di lavoro, facendo venire meno il valore deterrente dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori e rendendo tutti i lavoratori precari.
Invece di estendere l’articolo 18 a chi ne è privo, lo si toglie a 134.257 lavoratori abruzzesi che rappresentano il 48,6% del totale dei lavoratori dipendenti, in un paese che ha già oggi un livello di protezione dai licenziamenti inferiore alla media europea (DATI OCSE).
Contemporaneamente il ddl lavoro non solo non cancella nessuna delle tipologie di lavoro precario, ma equipara di fatto i contratti a termine e il lavoro in somministrazione al contratto a tempo indeterminato, con l’abolizione delle causali giustificative. Cioè aumenta la precarietà “in entrata”.
A questo si aggiunge la riduzione drastica della copertura degli ammortizzatori sociali, i cui effetti si combinano in maniera micidiale con la controriforma delle pensioni approvata sempre dal governo Monti.
La precarietà diventerà condizione generale.
In nessun paese del mondo, l’introduzione del precariato e la riduzione di tutele equiparabili all’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori italiano ha prodotto aumento dei posti di lavoro o dell’accesso al lavoro. Al contrario ha reso i lavoratori maggiormente ricattabili, costringendoli ad accettare condizioni di lavoro e salari peggiorative.
Il Segretario regionale PRC Abruzzo
Marco Fars
0 commenti:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.