Le info sulla TARES che ti occorrono

I lavoratori confermano: vogliono la Fiom in Sevel


In Sevel Fiom si conferma importante forza sindacale. Per quanto il gruppo Fiat tenti di buttare fuori dai suoi stabilimenti i metalmeccanici della Cgil, di fatto ancora non è riuscito a mettere fuori dai cancelli il dissenso delle lavoratrici e dei lavoratori verso l’accordo dello scorso dicembre.

Le informazioni che ci giungono circa i risultati delle RSA Sevel conclusesi questa mattina, dimostrano chiaramente la volontà dei lavoratori a non abbandonare una lotta per la rappresentanza  e per la democrazia in fabbrica. Le oltre 1300 schede nulle contate (erano solo 123 nelle elezioni 2009, comprese le schede bianche) dimostrano che l’invito di Fiom ai lavoratori di recarsi alle urne ed annullare la scheda è stato largamente accolto. E’ evidente quindi che i lavoratori vogliono poter scegliere da chi essere rappresentati e perciò confermano la loro opposizione alla logica contenuta nel contratto Fiat, che vorrebbe restringere la rappresentanza sindacale alle sole organizzazioni d’accordo con l’azienda e che appongono la loro firma su accordi che aumentano i ritmi di lavoro e diminuiscono i diritti per i lavoratori.
Lo stesso aumento vertiginoso dell’astensione (quasi raddoppiato rispetto al 2009), lascia ben supporre, nelle condizioni attuali, la sfiducia di molti lavoratori in uno strumento, quale dovrebbe essere quello delle elezioni delle RSA, che non ha più nulla di democratico e nulla di realmente rappresentativo negli stabilimenti del gruppo Fiat.
Dopo l’importante risultato di queste elezioni, merito della lotta che Fiom continua a condurre per la difesa di diritti fondamentali dei lavoratori nonostante gli sia negata l’attività sindacale, si attende con ancora maggiore interesse la pronuncia del Tribunale sul ricorso presentato da Fiom contro la condotta antisindacale di Sevel.
Come Rifondazione Comunista, continueremo a sostenere le iniziative di lotta della Fiom, con la quale continueremo a costruire lotte per la tutela dei diritti dei lavoratori sempre più compromessi dal governo Monti, non ha caso molto apprezzato da Marchionne.
 
Marco Fars - Segretario regionale PRC Abruzzo
Riccado Di Gregorio - Segretario provinciale PRC Chieti

0 commenti:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.